La vita è bella / Life is beautiful

(1997) -- Perchè io il coraggio ce l'ho di pronunciare certe parole (per capirci, tipo la cosa che non è Tu-sai-chi, ma Voldemort) -- Avevo poco più di un anno quando questo film è uscito, ma l'ho visto mille volte, sulla vecchia rai, che un tempo faceva molti più film intelligenti di oggi, ed, ironia della sorte, mi addormentavo sempre prima della fine, quando venivano deportati, o poco dopo. Non ho mai saputo come andasse a finire il film, fino ad un paio di anni fa, quando è ricomparso in tv, ed allora ho visto. Ho visto uno dei più bei film italiani ed anche mondiali, se mi posso permettere (se non sbaglio, è stato l'ultimo film italiano a vincere un Oscar e Benigni l'unico attore italiano a vincere una statuetta come protagonista, non recitando in Inglese, bella storia!). E se il regalo di Guido al figlio è uno dei più preziosi, commuoventi ed importanti che si possa fare, il girare questo film è stato il regalo più bello di Benigni a tutti noi (regalo arricchito dallo spettacolo degli Oscar e dal fantastico Inglese di Roberto, nome che sento ancora essere urlato da una commossa e bellissima Sophia Loren!). Aveva paura di toccare un argomento così delicato, quindi ha scelto un approccio diverso, quello di narrare quasi una favola. E credo sia stato il modo migliore. Fare un film realistico è cosa assai più difficile, perchè non ci si può concedere delle divagazioni, magari un holliwoodiano amore tra i due protagonisti, non sarebbe verosimile. Invece in una favola ci può essere molto di più, non si deve essere rigorosamente realistici per evitare di fare qualcosa che può offendere la memoria di chi l'ha vissuto veramente e far abbassare il livello del film. Consiglio a tutti di guardare questa pellicola, perchè, come ho già detto, c'è tutto, è commovente, dolce, ma allo stesso tempo profonda e seria. Anche perchè, come spesso si dice, tutti abbiamo una memoria fotografica, e poi anche "una persona amata può valere più di milioni di sconosciuti". Qui ci sono la felicità e la spensieratezza iniziali, il dolore, il coraggio e la speranza di dopo, tornano come flash alla mente le immagini di Guido e Dora sotto la pioggia, di Giosuè sul carro armato, le parole di un bambino ormai cresciuto e consapevole e quel fanciullesco "Buongiorno principessa", tutto con sotto la meravigliosa musica, "La vita è bella", di Piovani. Consiglio dunque a tutti di vederlo, anzi, credo che tutti dovrebbero averlo già visto, perchè sa arrivare dritto al cuore, colpisce più di mille documentari o libri (però, fossi in voi, io leggerei comunque Se questo è un uomo!). -- Ed ora, lasciatemi fare una piccola affermazione felice: è un onore che sia stato girato a due passi da casa mia ;).

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